Stanchi delle solite missioni giornaliere? Stufi di aprire pacchetti e ricevere i soliti doppioni? L’Arena è troppo difficile e casuale? Bene, con questa guida, cercherò di spiegarvi le strategie di base per giocare in Arena con un discreto successo! Innanzi tutto, il materiale qui presentato è frutto di un grosso lavoro di integrazione fatto leggendo le diverse guide proposte su internet. Mentre molte guide si focalizzano su particolari tipi di mazzi, ho optato per raccogliere le tattiche generali lasciando poi al giocatore il compito di trovare lo stile di gioco più efficace e divertente.
L’Arena, per chi la dovesse ancora provare, è una modalità di gioco di Hearthstone in cui il mazzo viene costruito carta per carta, scegliendo tra tre diverse alternative. Dopo 30 scelte avrete quindi un mazzo, si spera buono, con cui cercare di portare a casa più vittorie possibili. Maggiori saranno le vittorie, maggiori saranno i premi a fine sessione. Sembra tutto abbastanza semplice, ma buona parte degli errori vengono compiuti proprio nella fase iniziale dell’Arena, quella in cui dovete scegliere eroe e carte.
La scelta dell’eroe
Allo stato attuale delle cose, ci sono degli eroi che sono più predisposti a vincere in Arena. Quale eroe vi conviene scegliere quindi? Al primo posto, c’è sicuramente il Mago: il suo potere eroe vi permetterà di distruggere in tutta sicurezza molti dei servitori nemici nelle prime fasi ed è comunque di grande aiuto anche nelle fasi avanzate del gioco. Sciamano e Cacciatore sono i peggiori eroi con cui fare Arena. So che vi sconvolgerà sapere che uno dei mazzi più forti in modalità Gioco è uno dei peggiori in modalità Arena, purtroppo il Cacciatore necessita di una gran dose di fortuna per avere tutte le carte che attivano la sua micidiale combo evoca bestie. Tutti gli altri eroi, sono equivalenti, scegliete semplicemente quello con cui avete più dimestichezza.
Curva del mana

Il controllo del tavolo
Assicuratevi di avere delle carte nei primi turni in modo da avere sempre qualche servitore schierato. Dovete sempre giocare le carte da due e tre mana, solo in determinati casi conviene conservarle. Ad esempio, nel caso del Protettore d’Argento il suo effetto darà più di un grattacapo all'avversario (fornisce scudo divino a un servitore alleato), può quindi essere giustificato tenerlo per quando si ha altro da giocare. Tuttavia non si dovranno mai e poi mai conservare dei servitori se il tavolo è vuoto, a costo anche di vanificarne l’effetto. Come nel caso in cui si abbia una Melma Acre delle Paludi oppure la Guardiana della Furia del Sole: entrambe faranno molti più danni se giocate senza effetto che se giocate successivamente con l’avversario che ha il controllo de tavolo. Durante la partita conviene sempre ottenere il controllo del tavolo piuttosto che colpire direttamente l’eroe avversario. Questo perché se non siete voi che attaccate nella maniera più efficiente i servitori avversari, sarà l’avversario a farlo con voi, correndo anche il rischio che possa potenziare i suoi servitori o usare una magia ad area per pulire il tavolo e lasciarvi scoperti contro le sue creature. Tuttavia, anche per i mazzi più passivi arriva il momento di attaccare pesantemente l’eroe avversario. Spesso avere carte come Pirosfera, Leeroy Jenkins o le armi, può velocizzare di qualche turno questo momento. Quando attaccare l’eroe avversario? Dipende dalla partita. Se siete in vantaggio perché avete più vita e servitori, l’altro giocatore è meno esperto o sapete di avere un mazzo molto forte, cercate di giocare il meno rischioso possibile. Pulite sempre il tavolo dai servitori avversari e conservate qualche carta nel caso l’avversario giochi magie ad area. Quando l’avversario rimane scoperto, colpitelo. Tutta un’altra storia in caso voi stiate indietro. Se le cose si mettono male tanto vale colpire direttamente l’avversario, con la speranza di durare abbastanza turni da pescare qualche carta che rovesci il gioco.
Conosci il tuo nemico
Anche conoscere l’avversario è fondamentale ed a volte è consigliato tenersi della carte in mano piuttosto che giocarle tutte. Se avete superato i primi turni con più carte dell’avversario sul tavolo, giocate le carte più costose che avete, conservando quelle che costano meno mana. In questo modo farete consumare le magie ad area dell’avversario e voi potrete subito ripopolare il tavolo con i vostri servitori più economici. Ricordate sempre quali sono le principali magie e quando possono essere usate: il mago ha Colonna di Fuoco che costa sette mana, il Prete ha Esplosione Sacra che costa cinque mana, il paladino ha Consacrazione che costa quattro mana. Queste sono quelle più comuni mentre altre che vedrete di meno in gioco perché rare o epiche sono Tempesta di fulmini dello sciamano (tre mana), Tormenta del mago (cinque mana), Pioggia di Stelle del Druido (cinque mana).
Ora non vi rimane che terminare le ultime missioni giornaliere e provare direttamente questi consigli in un'Arena!
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